LE NOVITA' DELL'ANNO ECONOMICHE, NORMATIVE E ... INFORMATIVE !
ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO A CURA DI SIMONA SACCHERO SEGRETARIA GENERALE PROVINCIALE CISL SCUOLA TORINO CANAVESE
Le grandi novità comunicative della Cisl Scuola Torino Canavese si prestano a dare maggiore risonanza alle grandi novità che attraversano il nostro il sistema scolastico in questa seconda metà dell'anno 2023/24: dalla firma definitiva del CCNL 2019/21 avvenuta il 18 gennaio cm, alle novità ordinamentali previste a partire dal 2024/25 per la scuola secondaria, al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Non meno attenzione meritano le ultime procedure concorsuali previste nel PNRR che interessano i docenti di ogni ordine e grado, l’imminente concorso per il profilo da dirigente scolastico e, a breve, l’atteso - ormai da anni- del concorso per IDR.
Ma veniamo nel merito: il contratto appena firmato ci consentirà a breve di godere di una piccola porzione dei benefìci economici, non erogati nel 2023, che ammonteranno a ulteriori decine di euro a seconda dell’anzianità di servizio e dei profili.
Il CCNL 19/21 ha garantito quindi un aumento stipendiale di:
- 96 euro per il personale ATA
- 124 euro per i docenti
- 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi
- un incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) con un importo complessivo ridefinito che va da 194,80 a 304,30 euro al mese
- un incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che va da 79,40 a 87,50 euro al mese
- un aumento del 10% della tariffa orario destinata alle ore aggiuntive
- indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo di istruzione
Tra le rilevanti novità introdotte dalla parte normativa si è cercato di ricondurre nell’orario di servizio molte delle attività svolte dagli insegnanti:
- la formazione deliberata dal Collegio dei docenti avviene nell’orario di servizio e fuori dall’orario di insegnamento, diversamente si configura come attività straordinaria soggetta a pagamento; si confermano altresì il diritto a 5 giorni nel corso dell’anno scolastico dedicati alla formazione con l’esonero dal servizio e relativa sostituzione
- le attività dei Glo, gruppi di lavoro operativi per l’inclusione, rientrano nelle 40 ore obbligatorie per le attività funzionali;
Inoltre:
- l’estensione anche al personale a TD con contratto al 30 giugno/31 agosto del diritto di fruire di 3 giorni retribuiti all’anno di permesso per motivi personali e famigliari
- il CCNL 19/21 riporta a se la gestione della mobilità del personale (soggetta oggi al vincolo triennale imposto per Legge) derogando al sistema dei vincoli nel caso di figli fino a 12 anni, condizioni di disabilità personale, assistenza a familiari disabili
- un nuovo sistema di classificazione del personale ATA con la valorizzazione delle diverse professionalità.
Altra novità sono le riforme ordinamentali previste a partire dal prossimo anno scolastico nella scuola secondaria: la sperimentazione della Filiera tecnico-professionale 4+2 la cui applicazione riguarda tutti gli istituti appartenenti al settore tecnologico-professionale e del Liceo Made in Italy, quest’ultimo in un primo tempo pensato dal legislatore in totale alternativa al diffuso Liceo Economico Sociale.
Entrambe le riforme “calate dall’alto” in tempi molto stretti che rendono impossibile l’analisi e il confronto democratico all’interno delle scuole nell’ottica di decisioni consapevoli.
Nella nostra provincia torinese, nel momento in cui scriviamo, essendo ancora aperta la fase istruttoria, hanno presentato candidatura di sperimentazione 4 istituti tecnici e professionali e nessun Liceo.
Come CISL SCUOLA non siamo contrari ai cambiamenti e alle trasformazioni che avanzano e che inevitabilmente coinvolgono le nuove generazioni nei mercati del lavoro, a patto che per attuare percorsi di innovazione servono tempi distesi e partecipati capaci di valutarne le implicazioni future.
A tal proposito il dimensionamento della rete scolastica nella provincia torinese ha rallentato la sua corsa imposta da D. interm. 127/2023 e norme precedenti (previsti 8 dimensionamenti entro il 2024/25) anche per dare tempo alle amministrazioni di Comuni e Provincia di valutare attentamente le situazioni territoriali di concerto con i dirigenti scolastici, il personale della scuola, le parti sociali. Sull’orientamento previsto dal PNRR è intervenuto anche il Decreto Milleproroghe che ha ridistribuito (ma non cancellato) la riduzione delle istituzioni scolastiche nell’arco del triennio.
Saranno quindi soltanto 2 i dimensionamenti realizzati in provincia di Torino entro il prossimo anno scolastico.
E mentre guardiamo alle novità introdotte, non dimentichiamo l’importanza e il valore dell’essere insegnanti abili costruttori di relazioni con gli alunni, le famiglie, i colleghi, l’istituzione scolastica, il territorio e personale competente sui contenuti di apprendimento, la motivazione, i processi attivati e i bisogni educativi speciali. Per questo accompagniamo gli aspiranti docenti nella preparazione ai concorsi PNRR attraverso percorsi formativi di elevata qualità.
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Simona Sacchero Segretaria Generale Cisl Scuola Area Metropolitana Torino Canavese
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